21 giugno 2022 │ 9:30 >12:30

LA CONOSCENZA DELLE PIANTE. VISITA ALL’ORTO BOTANICO DI ROMA
A cura di Stefano Marzullo

Possono essere considerate tre, le principali funzioni di un moderno Orto Botanico: la conservazione, la ricerca, la didattica. Ospitare un grande numero di specie e varietà, contribuisce a preservare la biodiversità vegetale e la possibilità di riprodurre, coltivare e reintrodurre nell'ambiente specie a rischio di estinzione e di riduzione dell'habitat.
La ricerca, in un laboratorio a cielo aperto come un Orto Botanico, consente, tra le altre cose, di sperimentare la risposta degli organismi vegetali ai cambiamenti climatici, in particolare modo la resistenza alla siccità, all'inquinamento ed alla presenza di organismi alieni provenienti da altri continenti.
Infine, la funzione didattica, che richiama direttamente lo scopo per cui intorno alla metà del XV secolo, in Italia, furono istituiti i primi Orti Botanici universitari (Pisa e Padova) e che comprende, oltre agli insegnamenti accademici, la divulgazione scientifica rivolta al vasto pubblico di appassionati e visitatori.
L'Orto Botanico di Roma è strutturato attraverso "collezioni": le palme (una delle più importanti in Europa), le piante mediterranee, le piante officinali, le conifere, il roseto, la collezione dei bambù, le camelie e le ortensie, il giardino giapponese. Sono inoltre presenti quattro serre storiche che ospitano le piante succulente ed una moderna per le piante tropicali. Più di cento sono i soggetti arborei che superano il secolo di vita.
Durante la visita guidata, è stato posto l'accento sulla capacità di alcune specie (tropicali) di sopravvivere al clima di Roma, avvalendosi della favorevole situazione microclimatica dettata dalla presenza della collina del Gianicolo e del fiume Tevere. Sono state illustrate alcune strategie di sopravvivenza delle piante in situazioni ambientali particolarmente sfavorevoli, nonché le profonde differenze nella fisiologia generale presenti in specie diverse. Durante la visita sono stati introdotti alcuni concetti riguardanti l'evoluzione delle piante, ponendo l'attenzione in particolare ai caratteri, sempre più complessi, presenti nelle varie "classi".
Naturalmente, durante la visita, è stata sottolineata l'importanza della presenza di un grande parco nel cuore di Roma, e come richieda una frequentazione assidua durante le diverse stagioni: è, infatti, possibile, in tal modo, apprezzare e comprendere i profondi cambiamenti dettati dal trascorrere del tempo ed in tal modo interessarsi ancora di più al regno vegetale.

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