LA PATINA E IL RESTAURO (Materiali e Strutture 29/2026)
Oggetto della call Il tema della patina coinvolge tutti i materiali, non solo in ambito architettonico, ma in ogni settore delle espressioni artistiche, in primis scultura e pittura. Ad esso sono legate valutazioni di natura diversa, rivolte alla comprensione e all’interpretazione del degrado superficiali del materiale in sé, dei trattamenti e delle patinature artificiali effettuate nel tempo o rivolte all’apprezzamento estetico dello spessore storico dell’opera. In ambito architettonico si possono far risalire a questo argomento anche alcune questioni legate all’interpretazione costruttiva e strutturale della fabbrica, in quanto nello studio dell’aspetto esterno dei quadri fessurativi o nelle stuccature delle lesioni effettuate nel passato è possibile riconoscere un significativo veicolo di conoscenza della natura diacronica dei dissesti.
A sua volta, alle valutazioni critiche riguardanti la patina si legano le scelte operative del restauro, in particolare riguardanti le puliture e il colore delle superfici ma anche, come accennato sopra, interventi che interessano la materia in profondità. Il volume della rivista vuole raccogliere contributi dedicati alle diverse sfaccettature problematiche riguardanti la patina, dal punto di vista sia della conoscenza e della caratterizzazione che delle scelte d’intervento. Tali contributi, aperti all’apporto multidisciplinare, dovrebbero trattare l’argomento in riferimento a un caso studio specifico o a una casistica significativa (in ambito architettonico e/o artistico) e accompagnare al riscontro dei dati oggettivi una più ampia riflessione critica. Caratteristiche dell’abstract richiesto L’abstract da presentare dovrà essere esteso per 5000-6000 battute dovrà essere accompagnato da una sintetica bibliografia di riferimento (al di fuori del conteggio delle battute).
In esso devono essere indicati nome, cognome, qualifica, eventuale istituzione di appartenenza e indirizzo mail degli autori. Il testo dovrà chiarire in maniera efficace premesse, contenuti e finalità del lavoro, nonché l’attinenza con gli interessi disciplinari del restauro. L’abstract potrà essere scritto, oltre che in italiano, in inglese, francese o spagnolo. Lo studio presentato deve essere inedito. In presenza di precedenti pubblicazioni su argomenti affini andrà precisato in che modo il lavoro proposto offre caratteri di originalità rispetto a quanto già edito. Si ricorda che il testo finale dovrà essere sviluppato per circa 30000 battute comprensive di note e potrà essere accompagnato da 8-10 immagini, per cui si raccomanda di inquadrare la propria tematica anche in riferimento al possibile sviluppo del testo. Modalità e tempistiche per la consegna Gli abstract dovranno essere inviati all’indirizzo email materialiestrutture@gmail.com entro il 1° ottobre 2025. L’accettazione o meno della proposta da parte del consiglio scientifico della rivista verrà comunicata all’indirizzo mail indicato dagli autori entro 21 giorni dalla scadenza della call. In caso di accettazione, nella stessa mail verranno specificati i tempi per la consegna del testo finale e verranno allegate le norme redazionali.
PATINA AND CONSERVATION (Materiali e Strutture 29/2026)
Aims of the call Patina is an aspect that involves all materials, not only within architecture but in every field of artistic expression, primarily sculpture and painting. It connects to diverse types of appraisals, like the understanding and interpretation of superficial decay of the material itself, and treatments and patinations occurred at various stages or that of the aesthetics or historical thickness of a work. In the architectural context, this argument generates also questions associated with the construction or structural interpretation of building fabric, since the study of the external aspects of a crack pattern or infills applied in the past can become a significant instrument in the appraisal of the diachronic nature of failure.
In turn, critical evaluations of patina can inform operational choices in conservation, in particular those related to cleaning or the colour of a surface, but also, as mentioned above, interventions that affect the fabric in depth. This issue looks for articles dealing with the many and diverse facets of the patina, from the point of view either of key investigations and characterisation or project choices. Such articles, prone to multi-disciplinary contributions, should treat the subject either with reference to a specific case study or a significant range of cases (in an architectural or artistic field) and provide, together with an objective insight, a wider critical reflection. Key points for the abstracts The submitted abstracts should be 5-6,000 characters long and must include a concise list of bibliographical references (out with the character limit).
The abstract should indicate the names, qualifications, eventual professional or academic affiliations and email addresses of the authors. The text should communicate effectively the context, contents and aims of the work, as also its relevance to the spirit of the conservation discipline. The language can be English, French or Spanish, besides Italian. The proposed study must not have been published elsewhere. In relation to existing publications that make similar points, the proposal needs to make clear the originality of its focus. As a reminder, the final paper should be around 30,000 characters long, including notes, and can be illustrated by 8-10 figures. This can be taken into consideration when the theme and the extent of the inquiry are chosen in the preparation of the abstract. Submission guidelines Abstracts should be sent to materialiestrutture@gmail.com within 2025 October 1st. Acceptance or not of the proposal by the Scientific Committee of the journal will be communicated by email to the corresponding author within 21 days from the call deadline. In the case of acceptance, the email will include the time frame for the final submission and the associated guidelines for the preparation of the manuscript.