Il carattere scientifico dei contributi è determinato dal grado elevato di approfondimento, testimoniato dal taglio critico e dalla partecipazione al dibattito internazionale nell’ambito della propria disciplina. In particolare devono presentare caratteristiche di originalità, ampiezza della trattazione, correttezza metodologica e dell’analisi critica, accuratezza e ricchezza delle fonti e dell’informazione bibliografica.
La qualità scientifica degli articoli pubblicati sulla Rivista è garantita dalla procedura di valutazione a doppio cieco effettuata da qualificati ed esperti revisori.
Il giudizio positivo relativo alla pubblicabilità del contributo e l’adeguamento dello scritto alle eventuali osservazioni dei revisori è condizione essenziale per la pubblicazione.
Non sono sottoposti alla procedura di valutazione da parte dei referee:
- l’Editoriale, in quanto contributo non rilevanti per le finalità che presiedono alla classificazione delle Riviste (Regolamento recante Criteri di classificazione delle Riviste ai fini dell’abilitazione scientifica nazionale, 2017, artt. 5.2.B, 5.3);
- la rubrica disegno, che ospita contributi di personalità di rilevante e riconosciuto rilevo scientifico, redatti su invito della Direzione della Rivista;
- i contributi pubblicati su invito del Comitato scientifico e/o della Direzione, opera di studiosi di particolare rilievo, di prestigio o di fama nazionale e internazionale.
Fase preliminare
Ciascuno dei contributi proposti viene sottoposto a un primo vaglio da parte del Comitato di Redazione che verifica la completezza dei materiali consegnati. La valutazione dell’originalità e della scientificità dei contenuti, la pertinenza con gli ambiti di interesse della Rivista, adeguatezza e completezza dei riferimenti bibliografici sono oggetto di valutazione della Direzione con il supporto del Comitato Scientifico, che dà il via libera alla procedura di valutazione con doppia revisione anonima tra pari (peer review) oppure interrompe l’iter di pubblicazione.
Procedura di doppia revisione anonima tra pari
La Rivista si avvale di un gruppo di revisori scientifici, costantemente aggiornato, con riconosciuta esperienza nelle tematiche di interesse della Rivista stessa. L’elenco è pubblicato sul sito della Rivista e viene periodicamente aggiornato. La Rivista pubblica annualmente nel mese di dicembre il nominativo dei referee che hanno collaborato mediante la propria attività di valutazione per il relativo anno in corso.
Ogni contributo viene sottoposto a una valutazione mediante procedura di doppia revisione anonima tra pari (peer review). Il referee esercita il suo compito in osservanza ai propri doveri presenti nel Codice Etico, pubblicato sulla pagina della Rivista.
La procedura è articolata come di seguito illustrato.
1. Lo scritto viene inviato in forma anonima a due referee, scelti daldirettore scientifico sulla base delle competenze e degli interessi di ricerca. In caso di parere contrastante, il testo viene inviato a un terzo referee.
2. Ciascun referee provvede alla compilazione di una Scheda di valutazione opportunamente predisposta dal Comitato Scientifico. Il revisore può approvare o rifiutare la pubblicazione e/o proporre all’autore modifiche e adeguamenti.
Il revisore fornisce un giudizio da eccellente a insufficiente per ogni criterio stabilito per la pubblicazione: 1. rilevanza; 2. pertinenza con la linea culturale della rivista; 3. originalità dei contenuti; 4. qualità tecnica; 5. correttezza dei riferimenti bibliografici; 6. stile e proprietà di linguaggio).
Il revisore fornisce l’indicazione SI/NO alle seguenti voci: 1. Via libera alla pubblicazione; 2. Rifiutare la pubblicazione; 3. Proporre all’autore modifiche o adeguamenti.
È prevista la possibilità di compilare le voci: 1. Commenti riservati per la Redazione; 2. Commenti per l’Autore.
3. L’esito del questionario di valutazione redatto dai revisori, favorevole o sfavorevole alla pubblicazione con le eventuali modifiche suggerite, viene inviato all’Autore, in forma anonima.
4. Dopo che l’autore ha adempiuto alle modifiche richieste da uno o da entrambi i revisori, nel caso di revisioni secondarie la direzione giudica autonomamente se gli adeguamenti siano sufficienti (in caso negativo, la direzione può chiedere ulteriori adeguamenti); nel caso di revisioni sostanziali la direzione rinvia l’articolo al revisore o ai revisori che hanno formulato tale richiesta, per permettere loro di giudicare se gli adeguamenti siano appropriati. In caso negativo, il revisore può chiedere ulteriori adeguamenti o giudicare l’articolo non pubblicabile.
Durata della procedura
La durata totale varia in funzione della natura delle osservazioni che vengono portate dai revisori scientifici e dalla sollecitudine con cui gli autori apportano le modifiche richieste. Orientativamente la revisione si conclude entro due mesi dall'invio.