Notizie sul possessore | Nato a Roma nel 1927, Claudio Tiberi si iscrive, nel 1944, alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “La Sapienza”, frequentando contemporaneamente anche i corsi di Storia dell’Arte di Lionello Venturi e Storia Greca di Gaetano De Sanctis: la passione per l’arte e l’architettura classica sfocia in una tesi di architettura tecnica sul Serapeo e il Canopo della Villa Adriana, discussa nel 1949. L’attività di ingegnere è, comunque, prevalente già dai primi mesi dell’anno successivo, e per alcuni a seguire: svolge infatti un intenso lavoro per l’INA-Casa, come ispettore dei numerosi cantieri attivi in quegli anni. L’ incontro con Guglielmo De Angelis d’Ossat ridà vita alle sue ricerche d’architettura antica, avviate con la tesi di laurea su Villa Adriana, ma soprattutto segna l’inizio di una lunga attività in campo universitario: presso la cattedra di Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti (tenuta da De Angelis d’Ossat) svolge il ruolo di assistente volontario dal 1958 al 1967 e sempre negli stessi anni (dal 1964 al 1967) collabora ai corsi della Scuola di perfezionamento per lo studio e il restauro dei monumenti dell’ Università “La Sapienza”. Divenuto assistente ordinario nel 1968 e due anni dopo professore straordinario presso l’Università di Palermo, dal 1979 è titolare, in qualità di professore ordinario, prima di Storia dell’architettura e poi di Storia dell’architettura antica e medievale all’ Università di Roma, cattedra che conserva fino al 1999. A latere dell’attività universitaria di didattica e ricerca, Claudio Tiberi dirige per un periodo la rivista Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Architettura ed insegna, presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene, Storia dell’Architettura antica. Muore a Roma nel 2009. |
Data e modi di acquisizione del fondo | Il lascito avviene, per volontà dello studioso ancora in vita, nei primi mesi del 2009: il desiderio del professore è, ancora una volta, favorire gli studenti nella conoscenza attraverso la donazione di parte della sua biblioteca privata. |
Indicizzazione del fondo | Il fondo è inventariato e catalogato in formato elettronico secondo gli standard nazionali e internazionali e acquisito in Opac SBN locale nazionale. |
Accessibilità al fondo | Tutto il materiale catalogato, circa 200 unità bibliografiche costituite in gran parte da monografie, estratti e qualche titolo di periodico è riunito sotto la segnatura: F. Tib. La donazione è consultabile al seguente link: |