Dottorato in Disegno e rilievo del patrimonio edilizio (1990-2002) |
Periodo di attivazione: 1990-2004
Cicli: V - XVII
Coordinatori:
Cesare Cundari (V-XI ciclo / 1990-1996)
Giuseppe Fusco (XII-XIII ciclo / 1997-1998)
Cesare Cundari (XIV-XVII ciclo /1999-2004)
Il Dottorato di ricerca in Disegno e rilievo del patrimonio edilizio è stato istituito con il V ciclo, nel 1990 ed è durato fino al XVII ciclo, concluso nel 2004. Nel progettarne il curriculum i docenti proponenti si sono trovati dinanzi alla difficoltà di coniugare la vasta e articolata tematica disciplinare dell’area della rappresentazione – dai fondamenti scientifici alle applicazioni della geometria e del disegno, alle nuove tecnologie, ecc. – con la necessità di consentire agli allievi del Dottorato di conseguire il livello necessario per poter scegliere e svolgere la propria tesi. Ne è conseguita una definizione di un articolato e nutrito ventaglio di seminari mono e pluri-disciplinari incentrati su tematiche scientifiche ed applicative, che hanno registrato anche la partecipazione di numerosi docenti esterni al collegio ed esperti di vari settori ed amministrazioni anche stranieri.
Fino al 1993, l’attività didattica è stata organizzata in seminari disciplinari – reiterati per ciascun ciclo – e seminari interdisciplinari, con l’intento di promuovere la sintesi dei contenuti e delle esperienze compiute dagli allievi. Successivamente, l’attività è stata riorganizzata incentrando i seminari sui seguenti temi:
Fondamenti scientifici della rappresentazione e loro applicazioni;
Il rilevo architettonico;
Il rilievo urbano;
Il disegno di progetto;
Le nuove tecnologie per la rappresentazione.
Allo svolgimento di questi temi hanno contribuito le singole sedi in ragione della specificità dei settori di ricerca maggiormente praticati. Nel corso degli anni di vita del Dottorato, si sono infatti consorziate le sedi universitarie di Cassino (1990-92), L’Aquila (1990-92), Napoli Federico II (1990-2004), Trieste (1990-2004), Torino (1992-2004) e Catania (1997-2004).
Ciclo V (1990-92)
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Maurizio Bradaschia | L’intorno urbano di Piazza della Valle a Trieste. Proposta di metodologia di analisi e rilievo finalizzare al recupero edilizio e urbano |
Manuela Chiavoni | Rilievo e analisi dello spazio interno borrominiano: l’Oratorio dei Filippini in Roma |
Maurizio Unali | Il disegno di progetto dell’architettura. La rappresentazione delle idee: la “Scuola Romana” negli anni Venti |
Ciclo VI (1991-93) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Cecilia Altobelli | Lo studio del dettaglio architettonico nell’edilizia religiosa: la chiesa di S. agata dei Goti in Roma, rilievo di particolari e considerazioni di metodo |
Assunta Carotenuto | La rappresentazione e il rilievo come strumenti per la conoscenza del patrimonio architettonico: l’esempio di via Duomo a Napoli |
Angelo De Candia | Dalla descrizione verbale alla rappresentazione grafica dello spazio costruito |
Elisabetta Di Rosa | Il disegno dei giardini del ‘500. Teoria e prassi architettonica: origini, iconografia e geometria |
Arturo Gallozzi | Indagini e rappresentazioni grafiche per un rilievo critico del patrimonio edilizio finalizzato alla sua conservazione |
Luca Ribichini | Il disegno di progetto negli architetti “visionari” francesi 1750-1820. La rappresentazione delle idee |
VII Ciclo (1992-94) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Elisabetta Cristiano | Dalla figurazione simbolica alla rappresentazione topografica. L’iconografia della città di Napoli tra il XV e XVIII secolo: collina di Pizzofalcone |
Lucia Krasovec | L’innovazione della forma urbana negli anni Venti e Trenta a Trieste. L’esedra di piazza Oberdan |
Leonardo Paris | Fotogrammetria teorica. Storia e applicazioni pratiche. |
Antonio Preti | Rappresentazione grafica degli spazi urbani |
Andrea Rolando | Il disegno di progetto dell’architettura eclettica attraverso la lettura del quartiere delle Banche di Torino |
VIII Ciclo (1993-95) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Maria Irene Cardillo | Il disegno di architettura assistito dall’elaboratore. Lo stato dell’arte ed il progresso |
Roberto Maffioli | Immagini di un quartire: la Civitavecchia di Trieste dal Piano Regolatore del 1934 |
Anna Osello | La cartografia di Torino tra Ottocento e Novecento: iconografia e simbologia, varianti e invarianti |
Lia Maria Papa | La rappresentazione di una discussa bipartizione della forma urbana: sopra e sotto il suolo di Napoli |
Roberto Rustichelli | La rappresentazione del patrimonio edilizio ed architettonico con i sistemi informatici: scale e contenuti |
Idoia Camiruaga | NON HA SOSTENUTO L’ESAME FINALE |
IX Ciclo (1994-96) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Paola Clerici Maestosi | I cartografi tra teoria e pratica dello Stato Rinascimentale |
Mauro Della Casa | Il rilievo e la rappresentazione dello spazio urbano. Aspetti teorici, storici e metodologici |
Luca Mazzacurati | La simulazione della realtà nell’ambito del disegno architettonico attraverso i sistemi virtuali interattivi. Tecnologie e linguaggi dell’immagine di sintesi |
Adriana Pizzo | I contenuti tecnologici nella rappresentazione grafica degli edifici |
Roberta Spallone | Il rapporto tra cultura manualistica europea e la realtà professionale torinese nel disegno dell’architettura dall’Età dei Lumi ai primi anni Novanta. Lettura delle valenze tra invenzione formale e finzione d’uso e tecnica costruttiva |
X Ciclo (1995-97) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Patricia Ciurluini | Il disegno dell’architettura negli anni Venti e Trenta a Roma |
Arrigo Jacobitti | Una metodologia di rilievo urbano applicata al centro storico di Capua |
Alessandra Meschini | La piazza a Roma nel XVII e XVIII secolo. Per la definizione di un criterio generale di analisi dello spazio piazza |
Margherita Ognibene | Interrelazione tra rilievo e progetto nella lettura dei rapporti tra istanze funzionali e modellazione formale: l’architettura di servizio della prima metà dell’Ottocento a Torino |
Maurizio Russo | La rappresentazione della luce, la luce nella rappresentazione |
XI Ciclo (1996-98) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Cristina Boido | Il disegno urbano di Alessandria: le mura dopo le mura. La persistenza del segno della cinta muraria e delle porte della città nell’Ottocento fra rilievo e progetto |
Mauro Farina | I ponti rinascimentali di Roma e i modelli della trattatistica. Il caso particolare di Ponte Emilio: l’ipotetica reinvenzione |
Fabio Lanfranchi | Peculiarità espressive della rappresentazione dell’architettura moderna: rilevamento e reinterpretazione. Il caso romano: “dal Barocchetto al Littorio”. Indagine di un periodo stilistico attraverso il linguaggio e i suoi codici |
Maurizio Mastrangelo | La doppia faccia delle finestre. Problemi di analisi e rappresentazione |
Maurizio Mauri | Problematiche di rilievo nell’architettura moderna degli anni Trenta: il caso di Palazzo Gaulino a Torino |
XII Ciclo (1997-99) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Leonardo Bisceglia | La rappresentazione per la Valutazione di Impatto Ambientale |
Luisa Bogliolo | La rappresentazione dell’antico tra conoscenza, interpretazione e sperimentazione. L’immagine del Pantheon |
Mario Brizzi | La stereotomia: aspetti geometrici e di rappresentazione |
Pia Davico | Il disegno per la rappresentazione dei segni del potere nell’architettura e nella città moderna: i casi della Russia e dell’Italia |
Livia Marchetti | Dalla prospettiva parallela all’assonometria. Storia, applicazioni, significati |
XIII Ciclo (1998-2000) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Maristella Babuin | Utilizzazione dei dati di tipo informatico e tradizionale per restituzioni e rappresentazioni ai fini diversificati di un oggetto architettonico: il tempietto di San Pietro in Montorio, Roma |
Piero Barlozzini | Modello materiale e modello digitale |
Cassiano dell’Antonia | Metodologie per il rilevamento dei segni di lunga durata |
Maria Teresa Galizia | L’architettura Decò a Catania: rilievo, documentazione, analisi |
Manuela Piscitelli | La multimedialità per la rappresentazione e la conoscenza |
XIV Ciclo (1999-2001) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Francesca Tomassi | Nuovi modelli di apprendimento: le tecnologie informatiche come apporto ad una nuova strategia didattica della rappresentazione architettonica per la comprensione della genesi proiettiva dei suoi metodi |
Paolo Piumatti | Il disegno dell’architettura diffusa. Problematiche, esempi e proposte di rilievo dell’edilizia comune |
Antonio Carrozzo | La modellazione tridimensionale degli oggetti architettonici: uso dei plastici e dei modelli informatici per la conoscenza del costruito e per il controllo progettuale |
Rocco Michele Giacinto | Dal catasto urbano a quello architettonico: un ipertesto per la rappresentazione della città |
XV Ciclo (2000-02) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Elena Boffa Tarlatta | Metodi e tecniche di rilievo: criteri di definizione e strumenti operativi per le analisi dei rischi |
Fabio Colonnese | Labirinto e architettura. La rappresentazione del percorso, il percorso come rappresentazione |
Donatella Iorio | La qualità del rilevamento architettonico: una questione di metodo |
Daniela Perrone | Dal rilievo al progetto dell'ordine architettonico: la geometria sottesa nell'ordine dorico in Magna Grecia e Sicilia |
Cettina Santagati | Le cappelle gentilizie del cimitero di Catania: architettura e semantica simbolica memoria, interpretazione, rappresentazione |
XVI Ciclo (2001-03) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Linda Barnobi | Utilitas, Firmitas e Venustas nel teatro all’italiana: una risposta efficace alle nuove e complesse esigenze sociali dell’800: ricerche per una metodologia operativa di rilievo |
Alessia Giuffrida | Le architetture lignee dei cori: esperienze per una metodologia di rilievo |
Alessandro Pellicciari | Il rilievo urbano tra rappresentazione e storia: lettura diacronica del quartiere di San Vito a Trieste e di alcune sue emergenze architettoniche |
XVII Ciclo (2002-04) | |
Dottorandi: | Titolo tesi di dottorato: |
Giovanni Maria Bagordo | Le architetture per l'acqua tra 17. e 18. secolo: il parco della Reggia di Caserta |
Giorgio Crucetta | I quincunx di S. Maria in Cosmedin e di S. Lorenzo fuori le mura a Roma: analisi di alcuni esempi di pavimentazione cosmatesca attraverso tecniche di raddrizzamento ed elaborazione di immagini |
Giulia Milani | Il dettaglio architettonico tra rappresentazione e realizzazione nel Palazzo reale di Caserta |
Nicoletta Pizzuti | Il disegno del verde nel 18. secolo: note dallo studio del Parco di Caserta |
Alessandra Santarelli | Rilievo e tecniche di rappresentazione del colore in architettura |