IL PATRIMONIO SCOLASTICO STORICO ROMANO COME TEMA DI PROGETTO E GESTIONE NEL TEMPO

Titolo

Il patrimonio scolastico storico romano come tema di progetto e gestione nel tempo

Membri

  • Marta Acierno – Professore associato in Restauro dell’architettura
  • Maurizio Caperna – Professore ordinario in Restauro dell’architettura
  • Silvia Cutarelli – Ricercatore Rtt in Restauro dell’architettura
  • Adalgisa Donatelli – Professore associato in Restauro dell’architettura
  • Fabrizio Di Marco – Ricercatore Rtdb in Storia dell’architettura
  • Maria Grazia Ercolino – Professore associato in Restauro dell’architettura
  • Marco Fasolo – Professore associato in Disegno
  • Donatella Fiorani – Professore ordinario in Restauro dell’architettura
  • Paola Guarini – Ricercatore in Architettura degli Interni e Allestimento
  • Fabio Lanfranchi – Professore associato in Disegno
  • Barbara Pizzo – Professore associato in Urbanistica

Abstract

La formazione culturale degli italiani ha richiesto, fra l’Unità d’Italia e il Secondo dopoguerra, una significativa attività incentrata nella creazione di nuovi edifici scolastici e nella riconversione ad uso scolastico di fabbriche preesistenti.

Il fenomeno, condiviso in tutti i maggiori centri urbani della penisola, è particolarmente importante nel complesso processo di trasformazione di Roma in capitale del Regno d’Italia e ha prodotto risultati disomogenei, soprattutto dovuti alla molteplicità degli attori coinvolti, alla eterogeneità dei criteri utilizzati e alle variegate condizioni di finanziamento.

Il regime fascista, in particolare, dedicò una speciale attenzione all’educazione scolastica, avviando soprattutto a Roma una stagione intensa di lavori, con la realizzazione di numerosi edifici scolastici, soprattutto nel primo decennio degli anni Trenta.

L’aggiornamento della didattica e le normative tecniche (relative, per esempio, alla sicurezza, all’antincendio, all’accessibilità) hanno sollecitato l’attuazione di numerose modifiche nel tempo, generalmente introdotte facendo esclusivo riferimento alle leggi e alle necessità funzionali, trascurando spesso la realtà storico-architettonica delle fabbriche.

La naturale obsolescenza delle strutture scarsamente manutenute ha poi orientato la realizzazione di interventi parziali e di pratiche operative di urgenza.

I diversi studi sinora dedicati alle scuole romane hanno ugualmente rivolto poca attenzione alla speciale natura architettonica degli edifici presenti nella città storica e hanno perlopiù approfondito temi di natura tipologica, tecnologica o di adeguamento funzionale.

Tale orientamento ha contribuito a far prevalere operazioni in genere non specificamente interessate alle qualità architettoniche delle fabbriche e quindi prive di un adeguato orientamento conservativo.

La mancanza di un approccio globale e culturalmente appropriato al problema rischia di compromettere la conservazione e la qualità storico-figurativa di questi edifici specialistici, la cui presenza all’interno del tessuto urbano risulta comunque significativa.

Questa premessa ha motivato l’avvio e lo sviluppo di una ricerca finanziata dall’Ateneo Sapienza (progetto medio del 2020), condotta sull’argomento da alcuni degli studiosi proponenti il presente gruppo di ricerca, orientata ad approfondire i caratteri storici e architettonici di edifici scolastici romani, per comprenderne le problematiche più significative inerenti ai temi del restauro e alle esigenze funzionali e normative, così da delineare criteri di intervento in grado di contemperare le istanze conservative con le esigenze d’uso.

Un’ulteriore tematica riguarda la possibilità d’impiego di adeguati strumenti digitali, ovvero la messa a punto di strumenti speditivi e a larga scala in grado di raccogliere dati, elaborarli e aggiornarli per la gestione nel tempo delle sedi scolastiche, nel rispetto congiunto delle istanze didattiche e di conservazione delle architetture.

La richiesta di costituire un gruppo di ricerca dedicato alle tematiche delineate nasce dalla volontà di approfondirne e consolidarne i contenuti, ma anche di ampliare lo studio ad alcuni aspetti, quali, per esempio, il ruolo che queste fabbriche rivestono rispetto al contesto urbano in cui si trovano.

Inoltre, s’intende estendere l’attenzione alle aree esterne prospicienti le scuole che in molti casi necessitano di operazioni orientate alla pedonalizzazione, temporanea o definitiva, di porzioni stradali per offrire uno spazio pubblico di condivisione agli studenti e ai cittadini.

Obiettivi

Il gruppo di ricerca intende approfondire lo studio storico e architettonico di edifici storici romani, sedi di attività didattiche, in vista di considerazioni che alimentino opportune scelte di intervento capaci di coniugare la tutela con le richieste funzionali.

Ulteriori finalità dello studio consistono nell’estensione della tematica alla scala urbana e a quella progettuale che, per esempio, riguarda gli spazi esterni alle scuole, e la definizione di strumenti digitali finalizzati alla gestione conservativa delle scuole.

Infine, i membri del gruppo proposto sono impegnati nell’attivazione di un corso intensivo Summer School incentrato sugli argomenti illustrati.

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