Conservazione, restauro e riuso del patrimonio architettonico contemporaneo di Roma

 

Gruppo di ricerca ISAP

Conservazione, restauro e riuso del patrimonio architettonico contemporaneo di Roma

 

In Italia patrimonio architettonico del Novecento costituisce la porzione di costruito storico quantitativamente più rilevante e funzionalmente strategica per la vita quotidiana della popolazione. Edifici residenziali, religiosi, amministrativi, ospedalieri, pubblici e privati sono inoltre in molti casi anche testimonianze di pregio storico e artistico, e conservano oltretutto un importante valore di memoria per la comunità che in essi ritrova le proprie radici identitarie più recenti. L’ambito urbano di Roma, in particolare, conserva alcune tra le testimonianze più rilevanti del patrimonio architettonico nazionale del Novecento, gran parte del quale di proprietà pubblica. Si tratta tuttavia di un patrimonio a rischio, scarsamente riconosciuto per le sue valenze culturali e più spesso sottoposto ad interventi di adeguamento alle esigenze funzionali contemporanee piuttosto che ad operazioni di miglioramento rispettose della loro configurazione formale, della loro espressività e della loro materialità. Il gruppo di ricerca che si propone di costituire affrontare le tematiche inerenti alla conoscenza del patrimonio architettonico contemporaneo in vista della formulazione di procedure e di pratiche di conservazione, restauro, riuso, oltre che di conservazione programmata, toccando una varietà di temi tra cui: - teoria e storia: il restauro del patrimonio architettonico contemporaneo; - questioni funzionali: abbandono, adattamento, recupero, riuso; - aspetti tecnologici: materiali e tecniche costruttive; - aspetti normativi: la tutela del patrimonio del secondo Novecento; - miglioramento energetico; processi di efficientemente energetico degli involucri edilizi e degli impianti; - miglioramento strutturale: cemento armato e acciaio; - architetture contemporanea e fruizione pubblica: attività di terzo settore applicate al patrimonio architettonico del Novecento; - la conservazione programmata applicata al patrimonio contemporaneo. Il gruppo di ricerca dovrebbe dunque impegnarsi nell’elaborazione di ricerche, progetti, procedure e protocolli a supporto della conservazione del patrimonio architettonico contemporaneo, da proporsi ad enti pubblici e privati, proprietari o gestori di architetture contemporanee di pregio. Un primo avvio operativo riguarda la proposta di aderire all’Accordo Quadro sul miglioramento energetico degli edifici storici, proposto dal MiC – Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio e già sottoscritto dal Politecnico di Milano, dal Politecnico di Torino e da altri, al fine di approfondire le tematiche inerenti alle architetture del Novecento La partecipazione al gruppo di ricerca è istituzionalmente aperta ai membri del Dipartimento DSDRA e ai ricercatori e ricercatrici ad esso afferenti, oltre che ai dottorandi di ricerca in storia disegno e restauro dell’architettura e agli specializzandi in beni architettonici e del paesaggio, interessati alle tematiche sopraesposte e ad uno scambio interdisciplinare.

 

Iniziativa promossa dalla prof.ssa Simona Salvo

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